Complete Conference Brochure ROME 2016
THE ARTS OF TIME
RELATIONAL PSYCHOANALYSIS AND FORMS OF VITALITY
IN CLINICAL PROCESS
In these recent years psychoanalysis has been dealing more and more with the exploration of the therapeutic process and the implicit dimension of the clinical exchange. A relational perspective on the clinical process emphasizes how it is a co-constructed result of a dyad engaged in a deep and creative exploration of the inner vicissitudes of the patient and the vicissitudes of the dyad itself. In their daily work relational therapists are challenged to facilitate a kind of creative dimension in order to improve the meaning making process.
For eons the arts have placed at their core an interest in what today – in our field – we call “implicit” and have expanded a wisdom about the creative process that develops in time, between human beings, going beyond words and content. As Daniel Stern, Colwyn Trevarthen and many other authors have emphasized, these dimensions are fundamental to the interactional emergence of the mind.
Forms of vitality are those dynamic forms that permeate daily life, psychotherapy, and the arts. There is a time profile, a sense of time, that shapes the experience of vitality as it is created in the mind. Vitality means the capacity to live, grow, or develop; the capacity to endure, the capacity for the continuation of a meaningful existence.
We think that one of the challenges of contemporary psychoanalysis is to be open and see what it can learn from the arts by taking a new perspective on the way in which psychoanalysis has historically dealt with arts: not trying to explore psychoanalytically the aesthetic experience (or even worse “to analyze the artists”), but trying to explore the experience of clinical psychoanalysis using artistic ways of thinking. As we stress the correlation with the clinical interaction, we want to take into particular consideration those arts that express themselves in time – theater, music, dance, cinema, performative arts – but any reflection on how artistic non verbal aspects (e.g. the style in literature and poetry) can improve the wisdom of the clinical dialogue, is welcome.
This topic emerges quite naturally from the context of the city of Rome, that is in itself a living stratification of arts and times. To make this event even more unique, the Conference will be held at the Teatro Argentina, the most important theatre of Rome that is located at the core of the historical centre of the city.
La Conferenza si terrà al Teatro Argentina, Largo di Torre Argentina, 52 – Roma, da Giovedì 9 Giugno a Domenica 12 Giugno 2016.
IARPP 2016 ROMA, ITALIA
LE ARTI DEL TEMPO
PSICOANALISI RELAZIONALE E FORME DELLA VITALITA’ NEL PROCESSO CLINICO
In questi ultimi anni la psicoanalisi si è occupata sempre più di esplorare il processo terapeutico e la dimensione implicita dello scambio clinico. La prospettiva relazionale del processo clinico sottolinea quanto esso sia il risultato co-costruito dell’ingaggio diadico nell’esplorazione profonda e creativa delle vicissitudini interiori del paziente e delle vicissitudini della diade stessa. La sfida quotidiana dei terapeuti relazionali è quella di facilitare una certa dimensione creativa che promuova il processo di costruzione di significato.
Da sempre le arti hanno collocato al centro l’interesse per ciò che oggi – nel nostro campo – chiamiamo “implicito” e hanno ampliato la sapienza sul processo creativo che si sviluppa nel tempo, fra gli esseri umani, andando al di là delle parole e dei contenuti. Come Daniel Stern, Colwyn Trevarthen a molti altri autori hanno sottolineato, queste dimensioni sono fondamentali per l’emergere interattivo della mente.
Le forme della vitalità sono quelle forme dinamiche che permeano la vita quotidiana, la psicoterapia e le arti. C’è un profilo temporale, un senso del tempo, che dà forma all’esperienza della vitalità man mano che si crea nella mente. Vitalità significa la capacità di vivere, crescere, o svilupparsi; la capacità di resistere, la capacità di continuare in un’esistenza densa di significato.
Riteniamo che una delle sfide della psicoanalisi contemporanea sia quella di essere aperta e considerare cosa abbia da imparare dalle arti assumendo una nuova prospettiva rispetto al modo in cui storicamente la psicoanalisi si è occupata delle arti: non cercare di esplorare psicoanaliticamente l’esperienza estetica (o ancora peggio “psicoanalizzare gli artisti”), ma cercare di esplorare l’esperienza della psicoanalisi clinica usando modalità di pensiero che vengano dalle arti. Dal momento che ci focalizzeremo sull’interazione clinica, prenderemo in particolare considerazione quelle arti che si esprimono nello scorrere stesso del tempo – teatro, musica, danza, cinema, arti performative – ma è benvenuta ogni riflessione su come gli aspetti artistici non verbali (per esempio lo stile nella letteratura e nella poesia) possano promuovere la sapienza del dialogo clinico.
Questo tema emerge in modo quasi naturale nel contesto della città di Roma, essa stessa una stratificazione vivente di arti attraverso i tempi.
A rendere ancora più unico questo evento, la Conferenza si terrà al Teatro Argentina, il più importante teatro di Roma che si trova al cuore del centro storico della città.
Co-Chairs della Conferenza
Susanna Federici PhD, Gianni Nebbiosi PhD
Conference Co-Chairs:
Susanna Federici-Nebbiosi PhD, Gianni Nebbiosi PhD
International Steering Committee:
Alejandro Avila Espada PhD, Sharon Beiman PhD, Cathy
Hicks PhD, Juan Francisco Jordan MD, Hazel Ipp PhD, Rina Lazar PhD, Chana Ullman PhD
Local Committee:
Marina Amore PhD, Fabia Eleonora Banella PsyD, Sara Biondi PsyD,
Margarita Kahn PhD, Luca Migliaccio PsyD, Carmine Schettini MD, Maria Tammone MD
Continuing Education:
For psychologists:
IARPP is approved by the American Psychological Association to sponsor continuing education for psychologists. IARPP maintains responsibility for this program and its content. This program is valid for 22.5 CE Credits.
For social workers:
IARPP, SW CPE #0195 has received approval from the New York State Education Department’s State Board for Social Work to offer continuing education to licensed social workers in New York State, effective 6/23/2015. This program is valid for 22.5 contact hours.
Approval by the National Association of Social Workers is pending.